La Shoah in Ucraina
L’esempio di Babi Yar (o Babji Jar)
Nella storia della Shoah, la distruzione degli ebrei ucraini nei due anni di occupazione nazista (1941-1943) costituisce un capitolo importante, sia per le proporzioni del massacro – oltre 1.500.000 ebrei furono assassinati, ovvero il 60% della popolazione ebraica residente in Ucraina alla vigilia della Seconda guerra mondiale –sia per le caratteristiche e modalità con cui il genocidio fu perpetrato. A differenza di Auschwitz e dei centri di sterminio per gli ebrei installati nella Polonia occupata e annessa sotto il Terzo Reich, in Ucraina le vittime furono massacrate a colpi di arma da fuoco, principalmente per fucilazione di massa, in operazioni ripetute e sistematiche, effettuate a poca distanza dal luogo di abitazione degli ebrei e praticamente sotto gli occhi della popolazione locale.